Ventilatore senza pale: guida all'acquisto

Con l'arrivo della bella stagione e il rialzo delle temperature che diventano sempre più calde è importante avere in casa un ventilatore che permette di sopportare maggiormente il caldo e l'afa oltre che rinfrescarsi in casa. Esistono vai tipi di ventilatori, ma di certo quelli più moderni rispetto a quelli utilizzati negli anni 80 sono i ventilatori senza pale.

Si tratta di veri e propri dispositivi elettrici che permettono di rinfrescare l'aria senza appunto l'utilizzo delle pale meccaniche ma attraverso il cosiddetto effetto Coandia. Il funzionamento è molto semplice da capire. L'aria circostante viene aspirata dalla parte bassa del ventilatore che serve anche da supporto e viene poi trasportata a grande velocità nella parte superiore del ventilatore che ha forma circolare.Dopodichè grazie ad effetti fluidodinamici l'aria si raffredda e viene gettata verso l'esterno raffreddata.

Il migliore ventilatore senza pale di ultima generazione sono senza dubbio quelli generati dalla Dyson, che è il top di gamma tra i prodotti di tecnologia. Spesso i prodotti Dyson hanno prezzi davvero alti, ma le prestazioni ne giustificano senz'altro una quotazione così onerosa. Oltre ai ventilatori senza pale di Dyson ne esistono anche di altre marche e i prezzi vanno dai 100 euro in su, ovvio è che maggiori sono le prestazioni e più alto sarà il prezzo.

Importante da valutare il design, l'ingombro e il peso del ventilatore senza pale. Per non parlare poi della rumorosità, molto importante da valutare per il miglior confort nell'ambiente in cui si vive. Alcuni ventilatori senza pale hanno il timer per impostarlo a nostro piacimento, diversi tipi di controlli e funzionalità.

Molto importante è anche da valutare il consumo e la classe energetica del ventilatore senza pale che ci piace. I consumi generali dei ventilatori senza pale vanno dai 24W in modalità di semplice ventilazione fino a 2000W in modalità di termo ventilatori. Naturalmente il consumo dipende dalla potenza del flusso di aria che il nostro dispositivo è in grado di generare.

Fonte: https://ventilatore.org/