Recupero dati Roma: quali problemi si possono risolvere?

Sono numerosi - anzi, potenzialmente infiniti - gli inconvenienti che possono dare origine alla necessità di ricorrere a un centro specializzato nel recupero dati a Roma. Può verificarsi, per esempio, un doppio guasto a due hard disk di uno stesso sistema Raid: in questo caso, i tecnici di laboratorio si impegnano nel ripristinare uno dei due dispositivi in camera bianca, mentre gli ingegneri provano a ricostruire il layout dati del Raid. A volte, invece, può esserci la necessità di recuperare dei dati da hard disk crittografati: ecco, quindi, il ricorso a software specifici. In molte situazioni, a provocare il danno è semplicemente un imprevisto esterno: un guasto meccanico dovuto a un urto, un principio di incendio, una caduta in acqua, e così via.

In tali circostanze, prima di tutto bisogna effettuare una pulizia accurata, per poi procedere alla riparazione del dispositivo in modo tale che torni a funzionare - almeno in modo momentaneo - così che sia di nuovo possibile estrarre i dati. E se per il recupero da memoria flash occorre rimuovere i chip di memoria flash, per il recupero di Ssd (Solid State Drive) la procedura è più o meno simile, visto che comporta la rimozione dei chip di memoria. A prescindere dal tipo di problema che ha reso impossibile l'accesso ai dati, questi ultimi vengono - quindi - estratti in formato grezzo dal dispositivo (può trattarsi di uno smartphone così come di un server, di un cd rom così come di una chiavetta usb, e così via).

In questo stato i dati non possono ancora essere usati, perché bisogna ricostruire, per ogni singolo file, la struttura interna. Di cosa si tratta? In pratica, è indispensabile assemblare i dati grezzi in strutture organizzate con cartelle e file: solo in questo modo si può accedere ancora ai loro contenuti originali. In seguito, tali file vengono verificati (si usano dei software ad hoc) e poi copiati su un supporto di backup per questioni di sicurezza. Per i file dati o per i messaggi mail, si effettua una approfondita ricerca nella banca dati della posta elettronica, nei file sull'hard disk o nelle cartelle, in modo da ritrovare i messaggi.

Per i file di mail corrotti o per la corruzione del database LVM (acronimo che sta per Logical Volume Management), invece, bisogna procedere all'accesso a basso livello. Insomma, tante fasi differenti: che si tratti di corruzione del volume datastore virtual host, della gestione dei blocchi San, della configurazione Raid, della gestione di snapshot San o VMware o di ricostruzione del Raid, certo è che facendo affidamento su un centro specializzato nel recupero dati a Roma si ha la certezza pressoché definitiva di tornare in possesso di quei dati che si pensavano ormai smarriti e non più accessibili.

Ulteriori info nel sito www.recuperodatirm.it.