Come è fatta una serratura e quali sono le principali tipologie

Come è fatta una serratura? Siamo abituati a usarla tutti i giorni, ma quasi sicuramente non abbiamo alcuna idea a proposito della sua conformazione. Essa è costituita da un blocco che include il chiavistello, vale a dire il meccanismo che garantisce la chiusura, e la bocchetta al cui interno il chiavistello viene inserito; questa bocchetta viene assicurata al telaio. Ovviamente, per azionare il meccanismo - e quindi per aprire o chiudere la serratura - c'è bisogno di una chiave apposita: nel momento in cui viene inserita e girata da un lato o dall'altro, il chiavistello entra o esce da una faccia laterale della serratura stessa.

Nel caso in cui una serratura si rompa, è consigliabile evitare soluzioni fai da te, che rischierebbero solo di peggiorare la situazione: è meglio, invece, rivolgersi a una realtà specializzata nella sostituzione serrature, come per esempio FabbroRoma.com, che permette di usufruire dei servizi di tecnici esperti e disponibili 24 ore su 24 e 365 giorni su 365. Ma torniamo alle serrature: quelle di un tempo non erano altro che meccanismi a molla per azionare i quali c'era bisogno di una chiave maschio o femmina. In pratica la mappa della chiave corrispondeva ad alcune molle a lamina che liberavano il chiavistello nel momento in cui venivano spostate e sollevate. In apertura il chiavistello retrocedeva, mentre in chiusura avanzava, in base al modo in cui la chiave veniva girata all'interno della toppa.

Le tipologie di serrature

Un elenco completo ed esaustivo di tutti i tipi di serrature a disposizione sarebbe quasi infinito, oltre che impossibile: in ogni caso, vale la pena di conoscere le soluzioni più diffuse. Ci sono, quindi, le serrature a combinazione, le serrature a eccentrici e le serrature a blocco. Queste ultime sono contraddistinte dalla presenza di un chiavistello che deve essere azionato con un nottolino, il quale a sua volta è comandato da un rotore che si trova dentro uno statore, cioè un cilindro concentrico. La toppa non è altro che una fessura con il profilo di una chiave ben specifica, che è quella che consente di azionare la serratura: ciò avviene con il sollevamento dei perni del cilindro.

Per quel che riguarda le serrature a eccentrici, la loro apertura dipende da una chiave della mappa unica: gli eccentrici ruotano e funzionano come dei perni. Ci sono, poi, le serrature a combinazione: in questo caso per aprirle non servono delle chiavi ma dei bottoni dotati di corone, ognuna delle quali è contrassegnata da una lettera o da un numero. Ruotando, queste corone vanno ad azionare il meccanismo di apertura disponendosi sulla base di una certa combinazione. Da non dimenticare le serrature elettromeccaniche, che funzionano con un codice pre-stabilito e possono essere comandate a distanza. In genere le serrature migliori sono quelle abbinate a un defender, che non è altro che un semiguscio in acciaio che ha lo scopo di proteggere il cilindro dalle possibili manipolazioni dei ladri.