Preventivo mutuo: la scelta della banca

Tra i tanti dubbi che caratterizzano la scelta di un preventivo mutuo, negli ultimi tempi se n'è aggiunto uno molto particolare: è meglio fare riferimento a una banca specializzata o a una banca tradizionale? In altri termini: è preferibile affidarsi a un istituto che tratta solo di mutui o a un istituto che annovera i mutui tra molti altri servizi? Per trovare una risposta a questo interrogativo, è opportuno in primo luogo pensare che di solito un mutuo ha una durata compresa tra i 20 e i 30 anni: ciò significa che con il soggetto che lo eroga si intratterrà un rapporto molto lungo.

Prima di mettersi in cerca su Mutuia.it del preventivo mutuo più in linea con le proprie necessità, in sostanza, bisogna tenere conto di diversi fattori: per esempio, non è detto che una banca presso cui si è clienti da molto tempo possa offrire il mutuo più conveniente. In effetti, i clienti affezionati - in quanto tali - sono già acquisiti, ed è tutto interesse di un istituto di credito nel dedicare le proprie risorse e i propri sforzi alla ricerca di clienti nuovi. In soldoni (è proprio il caso di dirlo) una buona regola che dovrebbe essere sempre seguita è quella di sottoscrivere le condizioni proposte dalla banca solo dopo averle messe a confronto con le condizioni proposte dalle banche concorrenti. Ciò è vero per qualsiasi tipo di contratto, ma lo è a maggior ragione per i mutui, che si contraddistinguono per una durata notevole e per importi consistenti: ne consegue che tra un'offerta e un'altra ci può essere una differenza di costo anche di migliaia o addirittura decine di migliaia di euro.

Un altro aspetto da valutare prima di verificare il preventivo mutuo su cui fare affidamento è quello che chiama in causa il conto corrente: se si decide di chiedere - e poi si ottiene - un mutuo presso una banca differente rispetto a quella in cui si è clienti, nella maggior parte dei casi ciò implica un cambio del conto corrente. Certo, questa può essere una bella scocciatura, perché vuol dire che è indispensabile spostare gli addebiti delle bollette e lo stipendio. Insomma, ne vale la pena oppure no? Chi pensa che questo sforzo sia insostenibile, d'altro canto, può anche pensare di accendere il mutuo in una banca e conservare il conto nell'altra, così da avere a che fare con due conti differenti: l'importante, in questo caso, è che la spesa per il conto in più venga equilibrata dal risparmio di cui si usufruisce con il mutuo.

Tornando alla domanda iniziale, bisogna sapere che le banche specializzate hanno dei limiti, soprattutto per quel che concerne le difficoltà di relazione e di comunicazione. Affidandosi a una banca specializzata, per esempio, è necessario spedire la domanda di mutuo per posta, mentre tutte le richieste di chiarimento e tutti i solleciti saranno gestiti per via telefonica. D'altro canto, le stesse banche specializzate garantiscono un vantaggio di non poco "conto": e cioè che non richiedono l'apertura di un nuovo conto.