Impermeabilizzazioni con guaina liquida

Come è facile intuire dal nome, quando si parla di guaine si ha a che fare con protezioni che, nel caso specifico, hanno il compito di proteggere le superfici di terrazzi, balconi e, molto più in generale, di strutture che possono rovinarsi a causa degli agenti atmosferici o, in alternativa, si infiltrazioni o umidità. Per quanto riguarda le cosiddette guaine impermeabilizzanti, ovviamente si fa esplicito riferimento a guaine che permettono il filtraggio del vapore ma non dell'acqua le cui molecole, com'è noto, sono più grandi. In buona sostanza, questa tipologia di guaine non fa altro che garantire la traspirabilità della copertura.

Inoltre, è bene precisare che tali tipologie di guaine creano una vera e propria barriera tra esterno e interno e, pertanto, è bene utilizzarle solo ed esclusivamente quando necessario. Tra i casi in cui proprio non si può fare a meno di ricorrere a questa soluzione ci sono, ad esempio, problematiche come le infiltrazioni di acqua. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di scoprire tutte le caratteristiche di queste particolari guaine.

Guaine liquide: come funzionano

Sul mercato sono presenti moltissime tipologie di guaina impermeabilizzante e, dunque, non c'è che l'imbarazzo della scelta. A tale riguardo, è bene precisare che quelle che quelle preferite sono le guaine cosiddette bituminose e le ardesiate. Tali tipologie di guaine sono solide e vengono montate a caldo. L'alternativa a questa tipologie di guaine è rappresentata dalle cosiddette guaine liquide.

In realtà, pur chiamandosi guaine liquide sono protezioni gelatinose che, al contrario delle precedenti, possono essere tranquillamente posate a freddo molto semplicemente ricorrendo ad un rullo e ad un normale pennello possibilmente con setole lunghe. Anche in questo caso, il passaggio del vapore è garantito ma quello dell'acqua no.

Tipologie di guaine liquide

Per quanto riguarda le guaine liquide, è bene tenere conto del fatto che esse sono molto apprezzate dagli amanti del fai da te grazie alla loro semplicità di utilizzo. Grazie alla consistenza gelatinosa di tali guaine, infatti, il prodotto ha un doppio utilizzo e può essere applicata sia come strato inferiore su cui procedere, solo in seguito, con l'applicazione delle mattonelle che come copertura di docce ma anche piscine e vasche da bagno. Tutto dipende, quindi, dalle specifiche necessità. Per quanto riguarda docce e bagni, la necessità è quella di evitare che si formino le muffe a causa del deposito di acqua in eccesso, ad esempio.

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Come preparare e applicare la guaina liquida

Preparare la guaina è semplicissimo. La prima e più importante cosa da fare è preparare un contenitore opportunamente pulito in cui bisognerà procedere con l'inserimento della guaina gelatinosa. Dopodiché ci sarà da amalgamare tale componente con quella in polvere facendo molta attenzione alle quantità e seguendo le indicazioni fornite al momento dell'acquisto. Un errore in questa fase, infatti, potrebbe compromettere non poco la riuscita dell'applicazione. In linea di massima, il rapporto è di 1 a 4 e, pertanto, è necessario muoversi entro tale soglia.

A questo punto, sarà possibile unire le due componenti con la cosiddetta frusta del trapano fino a che non si è raggiunto un impasto omogeneo. In tale fase è bene fare la massima attenzione ai grumi. Nell'impasto, infatti, non devono essere assolutamente presenti. Un altro accorgimento da tenere bene a mente riguarda anche il tempo di preparazione che non deve superare i 60/90 minuti. Per tale ragione, la cosa migliore è quella di preparare la guaina liquida in piccole quantità. Prima di procedere con l'applicazione, poi, è bene ripulire la parte in maniera accurata. Anche solo qualche granello di polvere potrebbe rappresentare un ostacolo.

Attraverso una semplicissima spatolina, quindi, sarà opportuno rimuovere tutto ciò che risulta essere in eccesso. Per comprendere meglio la quantità di materiale necessario, è utile tenere conto del fatto che per un metro quadro servono circa 2 kg di guaina. Al termine dell'applicazione del primo strato ci sarà da aspettare circa 5 ore prima di proceder con il secondo passaggio. Proprio il secondo strato ha il compito di fungere da adesivo per la copertura. Un'ultima cosa: il preparato deve assolutamente essere utilizzato entro un'ora dalla sua preparazione. In caso contrario, la resa potrebbe essere alquanto messa in pericolo dal suo deterioramento.