Cinque errori da evitare prima di lanciare una startup

Avete un'idea brillante, legata alla tecnologia, qualcosa che vi renderà ricchi e famosi, siete pronti a lanciare la vostra impresa. Fermatevi un attimo e riflettete. O meglio fermatevi un momento a leggere questa guida che abbiamo preparato per voi. Cinque errori che non bisogna fare quando si crea una startup.

E' fondamentale un momento di riflessione, anche perchè il 90% delle imprese innovative fallisce nei primi 24 mesi di vita dell' azienda. Il nuovo Investment Compact ha semplificato le cose ed ora una startup può essere creata anche senza l'aiuto del notaio, via Internet, spendendo soltanto 200 euro, in un giorno può essere operativa. Tenete però a mente i nostri suggerimenti prima di lanciarvi:

Cercate di risolvere un problema ai clienti



Una bella idea da sola non basta. Le migliori startup hanno risolto un problema ai loro clienti, oppure hanno creato un bisogno e gliel'hanno risolto. Un'azienda di successo è quella che offre la soluzione giusta ad un problema, anche banale, ma che al momento nessuno è riuscito a risolvere

Le startup di successo sono state quelle che:

  • riescono a risolvere un problema a cui nessuno aveva mai pensato
  • il problema è così piccolo che nessuna azienda è stata mai interessata a risolverlo
  • è vero che il problema è di nicchia ma il bacino di utenti deve essere sufficientemente grande per generare business. Pensateci bene, non servono grandi numeri, bastano 1000 persone che spendono 100 euro l'anno per generare 100.000 euro.

Non mollate, ma lasciate perdere se il momento non è giusto

La frustrazione all' inizio sarà tanta. Pochi ritorni, poco interesse, nessuno che capisce le potenzialità della vostra azienda. Tanta fatica, zero risultati. State lavorando duramente ma non vedete risultati. E' normale, all' inizio potreste essere distanti tra le esigenze del pubblico e quello che invece voi proponete. Aggiustate il tiro, modificate le offerte, testate e riprovate. Non demordete.

C'è però un punto in cui forse mollare è saggio e ripartire magari in un altro momento. L'idea potrebbe essere buona ma i tempi non sono maturi. Colpa di mode e tendenze, ma anche di una crisi settoriale.

Dedicatevi ad una nicchia

E’ bello pensare in grande, puntare ad essere i numeri uno nel settore ad esempio della tecnologia. All' inizio invece pensate alla vostra "nicchia". Un piccolo settore poco battuto ma remunerativo, in cui veramente potete diventare i numeri uno, non c'è nessuno al mondo bravo come voi, o comunque alla vostra altezza. L'oceano è composto da tante gocce di mare e la vostra nicchia un giorno potrebbe dar vita a qualcosa di piú grande.

Non buttatevi su un mercato che non conoscete

Non c'è niente di peggio che buttarsi in un mercato che non si conosce soltanto perchè ora in quel settore si fanno i soldi. In tanti si sono dedicati alla ristorazione non sapendone nulla e sono falliti. Il campo della tecnologia è vasto, le conoscenze devono essere profonde. Non soltanto dal punto di vista tecnico, ma anche economico, commerciale. Quali sono i margini di profitto? Quale è la tassazione? Quanto pesa la distribuzione. Sono cose che bisogna conoscere, un business plan ben fatto è quindi essenziale prima di procedere.

Attenzione ai soci

Le migliori società sono quelle i cui fondatori sono di numero dispari minore di tre. E' una vecchia storiella, ma rende bene l'idea. Mettersi in affari con qualcuno che conoscete poco è un errore madornale. Non fatevi prendere dall' entusiasmo, dalla voglia di fare e dal coinvolgimento emotivo. Bisogna essere razionali e spietati. I vostri soci sono all' altezza? Sanno quello che vogliono? Possiamo fidarci di loro? Sono tutte domande che devono avere una risposta positiva.