Prestiti personali con cessione del quinto sullo stipendio

Se da una parte la cessazione del quinto ha il vantaggio di far agire direttamente l'ente erogante sulla busta paga, riducendo in questo modo i rischi per loro e la tassazione per voi, dall'altra parte c'è un aspetto negativo, quello che in fin dei conti, permettete ad una banca o istituto di entrare senza più un permesso direttamente sui vostri guadagni. Prima di firmare un qualsiasi contratto per dei prestiti personali online o presso la sede della finanziaria, che prevede la cessazione del quinto, è bene leggere con estrema attenzione tutto ciò che è riportato nelle condizioni contrattuali. Molti istituti, parallelamente al prestito personale rilasciato al cliente, richiedono anche un'assicurazione. In questo modo si tutelano una seconda volta, evitando la spiacevole situazione in cui il cliente si dovesse trovare senza più una busta paga (lo stesso vale anche in caso di morte). Ma questo a noi cosa ci cambia? Sotto vie nascoste e poco individuabili da un occhio in esperto, è possibile che insieme al tasso d'interesse vi sia anche inserito il pagamento dell'assicurazione medesima. L'ente si guarda bene dal dirlo nella maggior parte dei casi, e anche se non tutti agiscono in questo modo, è proprio per questo motivo che è necessario leggere prima di firmarlo un contratto. Eppure, anche l'assicurazione in realtà si tutela da un'ipotetica possibilità di rischio, perchè prima di erogare l'importo stabilito cercano di fare dircorso al TFR (trattamento di fine rapporto) del cliente. Se questo fosse abbastanza da coprire le rate mancanti, allora il debito viene estinto, l'assicurazione non paga e noi ci troviamo con il TFR (unica forma di sostenimento per mesi o anni se già non abbiamo un lavoro a coprirci le spalle) dimezzato o quasi a zero.