Il Carnevale del Visual "Vetrine di Carnevale 2016"

Come in ogni ricorrenza, anche nel periodo del Carnevale, le rappresentazioni delle vetrine e le loro scenografie, realizzate grazie all'accurato ausilio del VISUAL Merchandiser, devono essere assolutamente ricercate ma non eccessive. La vetrina è il biglietto da visita di un punto vendita e non deve essere trascurata.

Lo scopo della decorazione è quello di catturare l'attenzione, anche quella di passanti distratti, sui prodotti della vetrina. Quale potrebbe essere, se non il CARNEVALE, il periodo in cui il Visual può fantasticare sulla creatività dell'esposizione???

Ovviamente, soprattutto in questo periodo dell'anno, entrano in gioco gli aspetti sia positivi che negativi de lavoro del Visual: da una parte, il Carnevale, è un opportunità che può palesemente mettere in risalto le capacità innovative e di invettiva del Visual che può sbizzarrirsi con luci, colori ed una serie di oggetti rappresentativi della festività (coriandoli, maschere, travestimenti); d'altro canto però, il grande rischio è che ci si imbatta in una serie di problematiche. L'occhio del cliente osserva, il cervello seleziona e trasmette immagini, memorizza e fa scattare l'impulso all'acquisto: questo processo potrebbe risultare confusionario e non facilitato se, il cliente, si trova ad osservare e decodificare una vetrina troppo piena ed eccessiva. Il compito del Visual è quello di "limitare" la creatività ad un livello intermedio, lineare e del "buon gusto", non esagerando con rappresentazioni eccessive dal punto di vista del contenuto.

Il Visual deve, inoltre, capire lo scopo della decorazione e le relative strategie di comunicazione. Per farlo, necessita di un opportuna preparazione e di uno studio approfondito dei vari livelli di organizzazione della rappresentazione. Studi, questi, che l'ITALIAN ACADEMY OF VISUAL MERCHANDISING, la scuola di arti vetrinistica italiana a Roma www.visualmerchandising.it, propone di mettere in pratica per la formazione di professionisti capaci di essere pronti al confronto con le continue innovazioni che circondano la società odierna, alle quali, questo ambito professionale, deve far fronte continuamente.

La vetrina e l'esposizione interna al punto vendita, dei prodotti, è uno spazio pubblicitario a disposizione del commerciante per pubblicizzare i prodotti.

La pubblicità deve contenere elementi fondamentali affinchè ottenga il suo obiettivo di persuasione: ELEMENTI FUNZIONALI ( che diano al cliente la possibilità di capire la funzionalità del prodotto esposto), ELEMENTI ESTETICI (capaci di attirare l'attenzione del cliente se i prodotti vengono esposti in maniera misurata ed efficiente) ed ELEMENTI AFFETTIVI/ATTRATTIVI ( capaci di scaturire, nel processo selettivo dei consumatori, una sorta di coinvolgimento di carattere affettivo che li alletti al consumo).

Il Visual deve percepire, prima ancora della vendita effettiva, quale potrebbe essere il Gross Raiting Points ( grado di penetrazione), analizzando ed immaginando il bisogno del cliente in base alla soddisfazione che questo potrà trarre dal consumo del prodotto stesso.