La temperatura ideale contro l’umidità in casa

Qual è la giusta temperatura da tenere in casa per evitare che insorgano problemi di salute nell’uomo, e problemi secondari (ma non di secondaria importanza) per le pareti? Ciò che sappiamo è che nella maggior parte dei casi, una temperatura non idonea alla situazione potrebbe comportare l’insorgere di conseguenze importanti, sia sulla persona che sulle pareti di casa. Se l’abitazione è situata in un luogo di campagna, o comunque in prossimità di fiumi e laghi, l’ambiente circostante paludoso potrebbe generare, a lungo andare, l’insorgere di problemi comuni, come ad esempio umidità di risalita.
Quest’ultima rappresenta un problema molto importante, perché indica la presenza di una quantità eccessiva di acqua che risale dal terreno attraverso le pareti, generando formazione di acqua sia su quelle esterne che su quelle interne: per prevenire questo problema, che è sicuramente molto più comune in ambienti paludosi, bisogna trattare adeguatamente i muri con una pittura idrorepellente.

Ma poiché le questioni possono essere differenti, è bene sapere che alla base della risoluzione preventiva, ci potrebbe essere anche una corretta gestione della temperatura: non solo per farci stare bene, ma anche per evitare problematiche consequenziali ad una temperatura non corretta, in grado di generare insorgenza di vapore acqueo in casa.

Sappiamo che quest’ultimo influisce non solo sul nostro corpo (se l’aria è troppo asciutta ci possono essere problemi di secchezza alle fauci ed alle vie respiratorie, ed al contrario ci si può sentire affaticati), ma anche sui muri di casa. La gestione della temperatura varia, quindi, anche a seconda del vapore acqueo presente in casa.

Diciamo comunque che, anche per evitare i fenomeni di risalita di umidità in casa è bene fissare dei parametri specifici: in una cucina o comunque in una zona dove si svolgono normalmente molte attività, è normale che la temperatura sia bassa (18-19 gradi), con un’umidità dell’80%.

Poiché però non è sempre facile trovare una casa che abbia le condizioni ottimali di temperatura per l’uomo e per le pareti (molte case, per esempio, soffrono di umidità sui muri anche a causa di condizioni ambientali sfavorevoli, che alla lunga possono determinare anche problemi di muffa sui muri), si possono utilizzare dispositivi elettronici o elettrodomestici pensati per questo scopo, come condizionatori e climatizzatori, oppure stazioni meteo che indicano le condizioni dell’ambiente, e deumidificatori in grado di regolarizzare il tasso di acqua in casa.

Laddove non sia possibile acquistare questi prodotti, è consigliabile seguire le indicazioni normali di temperatura ideale nelle varie camere della casa, favorendo anche l’arieggiamento dell’immobile al mattino (quando è più fresco) ed in generale quando all’esterno non vi sono condizioni ambientali di pioggia.