Investimenti e arte

La valutazione dei quadri antichi

Valutare un’opera d’arte non è semplice, se non si è particolarmente esperti nel settore, soprattutto quando si tratta di antiquariato ed in particolare di quadri antichi: la valutazione di un’opera d’arte e di un quadro antico deve tenere in considerazione una serie di fattori che incidono profondamente, e dai quali è impossibile prescindere.
Ciò che bisogna chiarire, prima di ogni cosa, è che valutare un quadro, una scultura, o in generale un oggetto antico, in poche parole definire il suo valore attuale e storico, è un compito molto difficile, che deve tenere conto di fattori soggettivi, oltre che delle informazioni oggettive in merito all’oggetto da valutare.

Soggettività ed oggettività nella valutazione di un’opera d’arte

Il punto è molto più complicato di quanto non si possa immaginare.
Se è vero, infatti, che la valutazione di un’opera d’arte o di un quadro o dipinto antico deve necessariamente tenere conto di informazioni oggettive – che possono riguardare, ad esempio, il materiale con cui quell’opera è stata eseguita nel caso delle sculture, oppure toni e colori, pennellate ed uso degli stili per i dipinti – d’altra parte anche la soggettività ha un suo peso.
L’apprezzamento dell’arte è una cosa principalmente soggettiva, la valutazione, invece, deve tenere conto di soggettività ed oggettività, due fattori imprescindibili.
Il professionista, pertanto, nella valutazione di dipinti antichi, deve tenere in considerazione il contesto storico dell’opera, la qualità del disegno, il nome dell’autore, lo stato di conservazione finale dell’opera.
Ciò che è davvero fondamentale ai fini della valutazione dei quadri, però, è che più informazioni si hanno, più facile sarà la valutazione finale, laddove per valutazione intendiamo la definizione del valore, del prezzo, e della gradevolezza estetica dell’oggetto in questione.
Nella valutazione di un’opera d’arte, concorrono quindi diversi fattori, ma esistono delle vere e proprie scuole, per esempio negli Stati Uniti d’America, che possono essere di aiuto dal punto di vista formativo. Scuole tra le migliori in America, come ad esempio a New York, nel Maryland, in Pennsylvania, o ancora in Mississippi, Florida, Texas.

Valutare quadri non significa simpatizzare

Attenzione, però: quando si parla di valutazione di quadri, sia essa riguardante quadri antichi, un dipinto moderno, oppure una scultura, non si parla di simpatia o antipatia. Anche se l’apprezzamento soggettivo è importante, esso non deve mai inficiare la valutazione finale ed oggettiva di un’opera.
Possiamo dire, per esempio, di non essere particolarmente attratti da un pittore e dal suo modo di esprimersi, ma non possiamo fare in modo che questa valutazione soggettiva diventi anche oggettiva, e valida dal punto di vista stilistico, artistico, e storico.