Gestione della casa: 5 cattive abitudini

Gestione della casa: 5 cattive abitudini

La casa è come una macchina: quando tutto funziona bene, va a gonfie vele; se si accende qualche spia o la manutenzione latita qualche componente ne risente. Ecco è necessario prendersi cura della propria abitazione: da un lato, se non abbiamo lasciato nulla in sospeso, tornarvi dopo una giornata al lavoro è più gratificante e piacevole; dall’altro, se ben gestita, la nostra casa risponderà meglio alle nostre esigenze, richiederà meno manutenzione e, alla lunga, ci aiuterà a risparmiare.

Nel prossimo paragrafo vedremo le 5 cattive abitudini più diffuse nella gestione di una casa e scopriremo qualche rimedio.

Top 5 cattive abitudini domestiche

1. Eccessivo consumo di energia elettrica

Visiti siti e comparatori alla ricerca di offerte luce convenienti, e poi lasci il computer attaccato alla corrente in stand by per giorni? Il primo modo per non far lievitare le bollette energetiche è quello di ridurre gli sprechi.

È molto importante staccare tutte le prese inutili, spegnere i dispositivi dopo averli utilizzati, non dimenticare le luci accese nelle stanze vuote e sfruttare il più possibile la luce naturale.

In inverno, abbassare di un solo grado il riscaldamento può far risparmiare fino a 50 euro all’anno, così come possono contenere le bollette la scelta di un programma della lavatrice ecologico o la scelta di lampadine a led.

2. Lasciare la casa in disordine

Non appena rientri a casa, lanci la giacca sul divano e svuoti le tasche dove capita? Beh, pensaci due volte, perché sarai sempre tu a dover mettere a posto in un secondo momento.

Se in un primo momento può sembrare un gesto liberatorio che sancisce la fine della giornata, non bisogna dimenticare che quel disordine sarai sempre tu a doverlo sistemare.

Mettere a posto oggetti e capi d’abbigliamento può costare una piccola fatica in più, ma ti ringrazierai dopo quando sarai pronto ad andare a letto o a preparare la cena senza pensare a ciò che hai lasciato in giro per casa.

3. Non aprire finestre e porte

Prima di iniziare a pulire ricorda di aprire le finestre e le porte per consentire il cambio d’aria. Questo non solo fornisce una buona ventilazione durante la pulizia con prodotti chimici, ma rinfrescherà anche l’aria e migliorerà la qualità dell’aria all’interno.

Questo vale anche quando trascorriamo tanto tempo in casa e inizia a crearsi un’aria pesante. Aprire le finestre e far entrare aria pulita fa bene al nostro umore e alla nostra salute.

4. Non prestare attenzione alla qualità dell’aria

Se l’umidità è costante ed elevata, la carta da parati alle pareti può risentirne, proprio come i tappeti, il parquet e i laminati. Impiegando un deumidificatore, puoi rendere l’aria più piacevole da respirare e aumentare il senso di benessere. Allo stesso tempo, se l’aria è troppo secca, potresti sviluppare allergie e, in alcuni casi, soffrire di asma e di difficoltà nella respirazione. Se ti accorgi che l’aria è troppo secca, non ti occorre necessariamente un umidificatore. Concentrati su come ti senti e umidifica l’aria più spesso: un normale flacone spray può aiutarti a farlo.

5. Tenere troppe piante in camera da letto

La camera da letto è il luogo più accogliente della tua casa. Ma sta crescendo la nuova tendenza a comprare tantissime piante e fiori sperando che l’aroma forte e i dettagli luminosi cambino la nostra percezione e che ci aiutino a sentirci a nostro agio in questa stanza. Le piante, infatti, migliorano il microclima della casa e creano confort, ma non durante la fioritura. Il forte odore delle piante da fiore e l’anidride carbonica possono provocare mal di testa o semplicemente infastidirti. Quindi se il loro aroma influisce sul tuo sonno, dovresti trasferire i fiori in un altro posto.