Vacanza a Londra: luoghi di interesse e mete da non perdere

Vacanza a Londra: luoghi di interesse e mete da non perdere

I luoghi di interesse a Londra sono pressoché infiniti, e allora come si fa a scegliere le mete da scoprire in occasione di un viaggio nella capitale britannica? Una destinazione da non perdere è senza dubbio il British Museum, che ogni anno vanta più di 5 milioni di visitatori: si tratta di una delle attrazioni turistiche più importanti della capitale, ma al tempo stesso è uno dei musei più importanti e più grandi a livello mondiale. Per trovare le sue origini è necessario compiere un salto indietro nel tempo fino al XVIII secolo, periodo in cui il medico naturalista Sir Hans Sloane cedette alla corona inglese la propria raccolta di reperti e di vegetali in cambio di 20mila sterline.

Perché visitare il British Museum

Ecco, quindi, che il British Museum poté essere inaugurato nel 1759; qualche secolo dopo, esso accoglie qualcosa come 8 milioni di oggetti che raccontano la cultura e la storia dell’uomo sin dai tempi più antichi fino ad oggi. Il British Museum, infatti, espone reperti romani, celtici ed egizi, ma anche disegni e stampe. Meritano una particolare attenzione, poi, le sezioni etnografiche dell’Africa e dell’Asia.

Il mercato coperto di Covent Garden

Nella lista dei luoghi di interesse a Londra c’è senza dubbio anche il quartiere di Covent Garden: l’area in cui si sviluppa attualmente questo quartiere accoglieva tra la fine del 1100 e i primi anni del 1200 un convento storico immerso in un grande giardino. Poi nel 1540 il convento fu espropriato, e così la zona si trasformò in un luogo di mercato. Nel 1631 il quarto conte di Bedford commissionò il progetto della piazza di Covent Garden a Inigo Jones, con l’intento di avviare una sorta di speculazione edilizia finalizzata ad attirare aristocratici e ricchi commercianti. Si trattò di un vero e proprio successo, al punto che Covent Garden crebbe fino a divenire il più importante mercato inglese, dove si trovavano in vendita prodotti esotici che arrivavano da varie parti del mondo. Nel Settecento ci fu un periodo di decadenza, mentre nel secolo successivo nacque il mercato al coperto che esiste ancora adesso.

Piccadilly Circus

Proseguendo la rassegna di luoghi di interesse a Londra, una citazione è obbligata per Piccadilly Circus. Si trova nel quartiere di Soho, e non è altro che una rotonda che separa le più importanti arterie stradali della città. È qui che i ragazzi inglesi si danno appuntamento prima di divertirsi nei locali londinesi o andare a fare shopping. Piccadilly Circus è impreziosita da schermi a led che proiettano senza sosta campagne pubblicitarie. Deve la sua celebrità, tra l’altro, alla fontana dell’Angelo della Carità Cristiana nota con il nome di Shaftesbury Memorial Fountain, visto che venne costruita alla fine del XIX secolo per onorare la grandezza di Lord Shaftesbury. Vale poi la pena di visitare Trafalgar Square, che deve il proprio nome alla battaglia di Trafalgar, come ricorda il monumento in onore di Horatio Nelson, vale a dire l’ammiraglio che in occasione delle guerre napoleoniche fu in grado di sconfiggere le flotte spagnole e quelle francesi.

Il Globe Theatre di Londra

La storia del teatro elisabettiano viene raccontata dal Globe Theatre. Stiamo parlando di uno dei momenti più intensi e più importanti di tutto il teatro inglese, che – come noto – è sempre associato al nome di William Shakespeare e a quello della regina Elisabetta. Il Globe Theatre sorse nel 1599 grazie allo stesso Shakespeare e alla compagnia teatrale di cui faceva parte, i Lord Chamberlain’s Men. Tuttavia nel 1613 un incendio distrusse il teatro, mentre la sua ricostruzione risale al 1997.