Riuscire a farsi notare nel mondo del web, in un mare composto da circa 1 miliardo e 800 milioni di siti, può essere molto impegnativo. Abbiamo voluto approfondire questo tema con Paolo Marzano, esperto Seo.
Quali sono le strategie Seo che vale la pena di conoscere?
Prima di tutto è importante imparare a prendere dimestichezza con la link building, che per lungo tempo sarà ancora molto importante. Si tratta di un processo finalizzato alla costruzione di una buona reputazione, che ha a che fare direttamente con la credibilità e l’autorevolezza. I link in ingresso, o backlink, rappresentano un fattore di ranking decisivo dal punto di vista dei motori di ricerca, e fanno capire a Google quanto sono preziosi i contenuti.
Perché la link building spesso viene messa in discussione?
Ci sono diversi esperti Seo che considerano inefficaci le tecniche di link building; tuttavia i link servono a migliorare l’autorevolezza di un sito e di conseguenza il suo ranking, questo è fondamentale in ottica SEO. Lo sbaglio che in molti casi si compie è quello di andare a elemosinare un link siti web di basso valore. I collegamenti si basano soprattutto sulle relazioni. È importante che i contenuti siano collegati a siti web di influencer o blogger che fanno parte della nicchia a cui ci si vuol rivolgere: insomma, siti reali con utenza, grazie a cui è possibile acquisire “link juice”.
Per la SEO quanto è importante la qualità dei contenuti?
Molto, perché Google è sempre più in grado di capire se i testi sono scritti bene e possono essere utili per la search intent degli utenti. I contenuti devono essere unici e di qualità, per attirare l’attenzione dei lettori e, magari, aumentare il numero di condivisioni sui social network. I contenuti, inoltre, devono essere intriganti e rilevanti, in linea con le ricerche e i trend più recenti. A questo proposito, è fondamentale che i testi siano aggiornati periodicamente. Le informazioni fornite devono essere sempre accurate e recenti. Con il tempo, può succedere che alcune parti perdano di rilevanza: in questo caso non si può far altro che intervenire e modificare gli articoli.
Un ruolo decisivo è anche quello delle parole chiave, giusto?
Certo che sì. Le keyword devono essere usate sia nel corpo del testo che nei titoli, come pure nei collegamenti interni ed esterni. È importante evitare di focalizzarsi unicamente sulla keyword principale, e occorre accertarsi di individuare frasi e parole correlate. Una scansione Serp può essere utile per conoscere le parole chiave che garantiscono traffico al sito. Un consiglio che do è quello di ricorrere alle long tail keyword, parole chiave a coda lunga, meglio ancora se geolocalizzate, seppure non hanno grossi volumi di ricerche spesso intercettano utenti targettizzati.
Quali altri fattori sono decisivi?
A mio avviso la user experience è rilevante per la SEO: poter contare su un sito web che sia semplice da navigare, che impieghi poco tempo per caricare e che sia facilmente accessibile dai device mobili può fare la differenza nelle serp. Migliore è la user experience e più è probabile che gli utenti restino per lungo tempo sul sito. Questo significa, appunto, soddisfare le attese degli internauti. Una frequenza di rimbalzo troppo alta ha come conseguenza quella di trascinare verso il basso il ranking.
Chi è Paolo Marzano?
Sono un consulente SEO che si occupa di strategie digitali in ambito informatico. Dopo aver studiato programmazione, per sette anni ho lavorato per una multinazionale statunitense e sono stato coinvolto nello sviluppo informatico di piattaforme per importanti marchi. Quindi ho scelto di mettermi in proprio: in un primo momento mi sono concentrato sullo sviluppo di siti web attraverso WordPress; in seguito i clienti hanno iniziato a chiedermi di ottenere un buon posizionamento su Google. Ecco come la mia professione è nata, tra approfondimenti e test finalizzati alla migliore indicizzazione possibile dei miei clienti. Ho studiato con grande attenzione le diverse tecniche off page e on page in modo che Google potesse capire quale fosse il tema dei siti a cui lavoravo. Così ho approfondito la conoscenza della Seo e ho imparato ad amarla.
