Sarajevo, la capitale della Bosnia ed Erzegovina, è una città affascinante e ricca di storia.
Conosciuta come il luogo dove l’Oriente incontra l’Occidente, Sarajevo offre un mix unico di culture, religioni e stili architettonici. Questa città, che un tempo era un importante centro del mondo ottomano e successivamente dell’Impero austro-ungarico, è oggi un luogo vibrante e cosmopolita, che ha molto da offrire ai visitatori.
L’incrocio di culture: L’unicità di Sarajevo
Sarajevo è un vero e proprio crocevia di culture. Passeggiando per le sue strade, si possono ammirare edifici che riflettono l’influenza di diverse epoche e culture. Dal quartiere ottomano di Baščaršija, con le sue strette strade acciottolate e i suoi negozi di artigianato, alla città austro-ungarica con i suoi ampi viali e i suoi edifici in stile neoclassico e secessionista.
La città è famosa per le sue numerose moschee, chiese e sinagoghe, che testimoniano la convivenza di musulmani, cristiani e ebrei. Tra i luoghi di culto più importanti ci sono la Moschea di Gazi Husrev-beg, la più grande moschea storica della Bosnia ed Erzegovina e uno dei principali luoghi di culto islamico dei Balcani, e la Cattedrale del Cuore di Gesù, un esempio impressionante di architettura neogotica.
Percorsi alternativi: esplorando i quartieri meno conosciuti di Sarajevo
Oltre ai luoghi più famosi, Sarajevo offre anche angoli meno conosciuti ma altrettanto affascinanti. Un esempio è il quartiere di Vratnik, situato sulle colline a est del centro città. Questo quartiere, che un tempo era una fortezza ottomana, offre una vista panoramica sulla città e ospita diversi luoghi di interesse, tra cui le mura della città, la Torre Bianca e la Torre Gialla. Da qui, si può godere di una vista mozzafiato su Sarajevo, con i suoi tetti di rame e le sue numerose moschee e minareti.
Passeggiando per le strade di Vratnik, si può sentire il respiro della storia e vedere le tracce delle diverse culture che hanno influenzato la città. Le case tradizionali bosniache, con i loro tetti di tegole rosse e i loro cortili interni, si mescolano con gli edifici ottomani e austro-ungarici, creando un paesaggio urbano unico.
Un altro quartiere interessante da esplorare è Marijin Dvor, noto per i suoi edifici austro-ungarici, tra cui il Parlamento della Bosnia ed Erzegovina e la Casa della Spite, un edificio ottomano trasportato pietra per pietra dal suo sito originale in Baščaršija per fare posto alla costruzione del Municipio. Questo quartiere, che un tempo era una zona residenziale per l’élite austro-ungarica, è oggi un centro di attività commerciali e politiche.
Marijin Dvor è anche il luogo dove si trova il Centro Commerciale Sarajevo City, uno dei più grandi dei Balcani, e il Hotel Holiday, famoso per essere stato il quartier generale dei giornalisti durante l’assedio di Sarajevo. Non lontano da qui, si trova anche il Parco Hastahana, un luogo popolare tra i locali per le passeggiate e le attività all’aperto.
Esplorare questi quartieri meno conosciuti di Sarajevo permette di scoprire un lato diverso della città, lontano dai percorsi turistici più battuti, e di immergersi nella vita quotidiana dei suoi abitanti.
Sapori di Sarajevo: un viaggio culinario oltre il kebab e il cevapi
La cucina di Sarajevo è un riflesso della sua storia multiculturale. I piatti tradizionali bosniaci, come il cevapi (salsicce di carne piccole e grasse servite con pane pita), il burek (un pasticcio di pasta fillo ripieno di carne, formaggio o spinaci) e la begova čorba (zuppa di pollo e verdure), si mescolano con influenze ottomane, austro-ungariche e mediterranee.
Non si può visitare Sarajevo senza provare il kahva, il caffè tradizionale bosniaco, servito in una džezva (un piccolo pentolino di rame) e accompagnato da un pezzo di rahat lokum (gelatina di zucchero, nota anche come “delizia turca”). Per i più avventurosi, c’è anche il boza, una bevanda fermentata a base di mais e grano, molto popolare nei Balcani.
Sarajevo offre un’esperienza unica, un viaggio attraverso secoli di storia e culture diverse. Che siate amanti della storia, dell’arte, della gastronomia o semplicemente curiosi di scoprire nuovi luoghi, Sarajevo non vi deluderà.
Fonte: Cosa vedere e fare a Sarajevo, Capitale della Bosnia-Erzegovina