La saldatura, il cuore pulsante di ogni industria

La saldatura, il cuore pulsante di ogni industria

Negli ultimi decenni si è assistito ad una serie di innovazioni tecnologiche senza precedenti in ogni ambito della vita umana. Il digitale ha letteralmente rivoluzionati i connotati sociali, psicologici e relazionali dell’essere umano. Le grandi industrie stanno sempre di più soppiantando le piccole e medie imprese, forti di linee di produzione sempre più automatizzate e sempre più efficienti e veloci.

L’immaginario collettivo tuttavia non ha sempre ben presente come sia costituita una catena di montaggio di una qualunque grande industria, sia essa un colosso hi-tec, sia essa impegnata nel campo della metallurgia, della produzione alimentare o di qualunque altro ambito. Un elemento fondamentale, nevralgico e a dir poco imprescindibile per quasi tutte le industrie mondiali è rappresentato da macchinari poco noti e poco celebrati: le macchine saldatrici e le macchine per il taglio.

Queste attrezzature sono il cuore pulsante di qualunque catena di produzione su larga scala che si rispetti ed è interessante scoprire le loro peculiarità, il loro funzionamento per poter avere quantomeno un’idea della loro straordinaria importanza.

Un esempio lo si può riscontrare in un’azienda italiana leader del settore, l’ARCOTECNICA SRL che ha una lunga e fulgida presenza nel mercato della riparazione e vendita di saldatrici e di macchine per il taglio al plasma.


Ma cos’è innanzitutto una saldatrice? E quanti tipi diversi di saldatrici esistono?

Come suggerisce già il nome, la saldatrice è un dispositivo che sostanzialmente permette di unire tra loro due o più materiali divergenti. Questa saldatura può poi avvenire in maniera differente a seconda della natura stessa della saldatrice.

Un tipo molto sofisticato e interessante di saldatrice è quella detta TIG, che prende il nome dall’inglese Tungsten Inert Gas che significa Tungsteno con Gas Inerte. Il nome anticipa ciò che la macchina permette concretamente di realizzare, ovvero un arco elettrico tra i due elementi sopra citati, la punta di tungsteno e il gas elettrico. La saldatura così effettuata risulta essere estremamente profonda e tenace, quindi di ottima qualità. Tuttavia, la saldatura TIG necessita di tempi molto elevati e per questo viene utilizzata principalmente quando si ha a che fare con spessori di materiali ridotti.

Le saldatrici MIG, Metal Intert Gas Welding, operano in maniera differente. In questi dispositivi la saldatura avviene in un procedimento che è definito a filo continuo. Il fatto che sia a filo continuo garantisce al processo una produttività molto elevata e, contemporaneamente a questa velocità, la presenza del gas permette di operare senza scoria. In aggiunta alla loro velocità, queste saldatrici risultano essere molto vantaggiose perché molto facili da utilizzare. Il loro utilizzo è preferito quando ci sono da saldare materiali molto diversi fra loro.

Si possono riscontrare poi ancora le saldatrici MMA, si tratta in questo caso di saldatrici ad elettrodo e sono sempre di tipo manuale. Queste macchine hanno un campo di utilizzo ben preciso e ben delineato legato al fatto che, permettono sì di effettuare saldature a elevatissima solidità ma comportando un inevitabile apporto di materiale e per via della loro natura manuale, ad una velocità molto ridotta rispetto ad altri tipi di saldatrici.

Infine è possibile utilizzare anche delle saldatrici al plasma, il cui funzionamento è molto simile a quelle TIG ma con una differenza sostanziale, queste saldatrici mantengono sempre acceso l’arco di saldatura, il che le rende decisamente più adatte alle linee di produzione del tutto automatizzate. Le saldatrici al plasma hanno anche un consumo di gas più elevato rispetto alla media ma ciò è compensato con un’alta precisione e un’operatività a correnti più basse che le rende ottime anche nella saldatura di oggetti dalle ridottissime dimensioni adattandosi così a pressoché tutte le esigenze produttive.

Probabilmente spesso non si è consapevoli di quanto queste macchine siano fondamentali nella realizzazione di oggetti e strumentazioni che usiamo quotidianamente ma il loro apporto nell’industria mondiale è a dir poco imprescindibile.