Battiato ed Hegarty

Concerto all'Arena di Verona

All’infinita lista dei concerti indimenticabili si è aggiunto quello tenutosi all’Arena di Verona di Franco Battiato e Antony Hegarty che hanno letteralmente travolto il pubblico di emozioni infinite. I momenti dedicati ai duetti, quando le due voci si fondevano magicamente insieme, sono stati solo tre ma in ognuna di queste volte si riusciva a percepire la vibrazione dei cuori di tutto il pubblico che forse, mai avevano assistito a tanta bravura. Questi due fantastici artisti sono stati accompagnati dall’orchestra filarmonica di Arturo Toscanini che li ha aiutati anche ad organizzare questo spettacolo in maniera molto equilibrata, che desse perfettamente spazio ed esaltasse la musica e le voci di entrambi gli artisti. La voce di Antony Hegarty sembra provenire da un altro universo, è qualcosa di celestiale che lascia tutti a bocca aperta e che senza alcuna presunzione o voglia di strafare da parte dell’artista, nel primo duetto, You are my sister, supera la calda voce di Battiato. Alla fine di ogni pezzo l’Arena è praticamente esplosa in applausi che non riuscivano a cessare, il calore del pubblico ha effettivamente sorpreso il giovane artista inglese che per la prima volta si è esibito non da dietro il pianoforte ma di fronte a tutto il suo pubblico vivendo in maniera diretta, quasi come se ne fosse immerso, il grande affetto e l’ammirazione dei suoi fans. Battiato non è certo da meno, esordisce con il suo solito fare da alieno, cuffie sul capo che gli coprono le orecchie e una sedia ad aspettarlo; praticamente totalmente diverso dal suo collega che gli ha ceduto il palco, infatti sono totalmente dissimili sia nella voce, che nel fisico, che nello stile, ma le emozioni che trasmettono sono le medesime. Certamente salire sul palco dopo la grande performance di Antony non era affatto semplice, ma Battiato è uno tra gli artisti italiani più grandi e il palco lo conosce molto bene; col suo estro quasi surreale, i suoi testi così ricercati e profondi e la sua melodia perfetta ha saputo coinvolgere a pieno tutto il pubblico conquistando l’intera Arena. Con il secondo duetto viene eseguita As Tears Go By dei Rolling Stones ed a seguire Del Suo Veloce Volo, canzone tratta dal brano di Antony Frankenstein, tradotto in italiano da Battiato e cantato per Fleurs 2; con questo brano Antony da prova di saper cantare magnificamente anche in italiano e lascia il palco al suo collega, il quale invita sul palco Alice, con la quale si è esibito in diversi brani italiani del mitico Franco. per maggiori informazioni http://www.onstageweb.com/recensione-concerto/franco-battiato-antony-hegarty-verona-2-settembre-2013-recensione/