Cosa può fare uno psicoterapeuta a Milano contro la depressione

L'intervento di uno psicoterapeuta a Milano può essere molto utile per una persona che soffre di depressione: una vera e propria malattia che in un primo momento si manifesta sotto forma di calo dell'umore, ma che in realtà può essere caratterizzata da una lunga e variegata serie di sintomi che non possono essere sottovalutati. La sensazione di tristezza può assumere diverse sfaccettature: nel compiere un'attività che si è sempre stati abituati a svolgere, per esempio, si può provare l'impressione di non essere più in grado di portarla a termine, e per di più il piacere che si sperimentava in passato tende a scomparire per lasciare il posto a pensieri decisamente negativi.

Questo è il famoso mal di vivere: consultando il sito Studio-santini.it si può scoprire con quali modalità uno psicoterapeuta a Milano può offrire un valido aiuto nel trattamento della depressione. La sintomatologia di questa patologia, come si è detto, è molto variegata, e include - tra l'altro - la tendenza ad affaticarsi, la perdita o comunque una riduzione notevole di appetito, l'abitudine a pensare al suicidio e, più in generale, una continua svalutazione di sé stessi e delle proprie capacità. Per ogni individuo, naturalmente, i "brutti pensieri" possono cambiare: c'è chi, per esempio, pensa costantemente al fatto che tutti prima o poi dobbiamo morire e chi, invece, si attribuisce responsabilità e colpe che non gli spettano.

Gli effetti sulla vita quotidiana

Contattare uno psicoterapeuta a Milano per far fronte a un disturbo depressivo è importante anche per limitare le conseguenze che la patologia può avere sulla vita di tutti i giorni: dal calo del sonno alle difficoltà nel concentrarsi, dal rallentamento del movimento alla perdita della reattività, la depressione e i suoi effetti possono fare capolino in tante circostanze e in tanti modi differenti.

Una particolare attenzione, poi, deve essere rivolta a quelli che vengono definiti come stati depressivi acuti, vale a dire le fasi violente e improvvise di depressione. In questi casi si può fare riferimento a una terapia specifica, ma non è detto che uno stato depressivo acuto non possa sparire da solo, andandosene come era arrivato. Nel caso in cui si abbia a che fare con una lieve sofferenza - ma costante - si parla, d'altro canto, di distimia, una condizione per la quale si verificano sporadicamente degli improvvisi episodi di peggioramento che in seguito scompaiono autonomamente.

Le motivazioni che possono causare la depressione sono potenzialmente numerose: si può trattare di un evento traumatico come la perdita del lavoro o un lutto in famiglia, ma anche di una questione fisiologica come una riduzione delle ore di sonno che comporta uno scompenso ormonale. Non possono essere trascurati, ad ogni modo, i fattori di carattere sociale: gli eventi più stressanti possono essere decisivi.