Depressione

L’importanza della figura di uno psicologo

Chi soffre di disturbi depressivi può trovare una soluzione al proprio problema ricercando l'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta, grazie al quale affrontare la propria sofferenza con un supporto professionale. Quando si parla di depressione si è soliti fare riferimento a una gamma abbastanza vasta di disturbi, cui ci si riferisce anche con espressioni come "depressione ricorrente", "depressione maggiore", "depressione clinica", "disturbo unipolare" o "depressione endogena”. Si tratta, in pratica, del Major Depressive Disorder, o disturbo depressivo maggiore, una vera e propria patologia che si configura come disturbo dell'umore e che si caratterizza, tra l'altro, per una perdita di autostima, di piacere nelle diverse attività della vita e di interesse per la quotidianità.

Perché affidarsi a uno psicologo

Il supporto di un professionista psicologo psicoterapeuta può rivelarsi fondamentale per superare il problema: un problema che, come noto, non solo rischia di compromettere la qualità della vita, ma - nei casi più gravi - può addirittura condurre al suicidio. Risulta evidente, quindi, che la depressione è a tutti gli effetti una malattia invalidante, che ha a che fare non solo con la dimensione emotiva, ma anche con la sfera cognitiva di chi ne è colpito. L'influenza negativa, pertanto, si riflette sul sonno e sulla vita lavorativa, ma anche sulle abitudini alimentari, sullo studio, sulle relazioni sociali e in generale sulla salute. Va detto, per altro, che allo stato attuale non esiste alcun tipo di test che permetta di diagnosticare la depressione in maniera chiara e incontrovertibile: ci si può solo affidare alla valutazione dei sintomi, che - comunque - variano a seconda dei casi.

Ancora oggi, per esempio, deve essere ritenuta incompleta e in via di definizione la totale comprensione delle ragioni che fanno scaturire la depressione e la sua natura: certo è che l'insieme dei fattori coinvolti è molto ampio, e va dalla psicologia alla biologia, dalla società all'ereditarietà, senza trascurare la componente ambientale. Insomma, da un lato è noto che l'abuso di determinate sostanze o il consumo eccessivo di specifici medicinali contribuisce all'insorgere di stati depressivi, mentre dall'altro lato si sa che la dopamina, la norepinefrina e la serotonina hanno, a loro volta, un ruolo importante.

Infine, è bene non sottovalutare la componente sociale e ambientale. L'accadimento di episodi traumatici, come può essere per esempio la perdita del lavoro o un lutto in famiglia, è solo uno dei motivi che possono favorire la comparsa di episodi depressivi di notevole entità. Tra l'altro, questo disturbo può costituire l'esisto conclusivo di un processo globale più ampio di esaurimento fisico e nervoso: è la cosiddetta neurastenia, che può essere connessa - a volte - a uno stress lavorativo prolungato e intenso (si parla, in questo caso, di sindrome da burnout).

A prescindere dalle motivazioni e dalle condizioni specifiche, comunque, l'aiuto di un professionista è fondamentale per superare la depressione in maniera efficiente: non necessariamente in tempi rapidi, ma seguendo il percorso più adatto, andando - per esempio - a individuarne le cause in modo tale da essere in grado di contrastarle e rimuoverle, con pazienza e senza alcuna fretta.