Quale è la dieta migliore? Mediterranea, vegetariana, macrobiotica…

Quale è la dieta migliore? Mediterranea, vegetariana, macrobiotica…

È sempre un buon momento per parlare di dieta; non solo a primavera, per la tanto temuta prova costume in vista dell’estate, ma anche nelle stagioni più fredde, quando la tentazione di scaldarci e rallegrarci durante le giornate grigie con dolci e altre leccornie si fa più pressante. In realtà, quando si parla di dieta, non ci si riferisce necessariamente a quella dimagrante, ma a un vero e proprio regime alimentare che facilita il vivere bene e la salute di corpo e spirito.

La definizione di  dieta è, infatti, insieme di alimenti che umani e animali assumono per la loro nutrizione, per ricaricarci dopo un dispendio energetico. La scelta di ciò che decidiamo di mangiare quando facciamo una dieta, è dettata da diversi fattori: quello del desiderio, come già detto, di perdere peso e ritrovare la linea ideale, ma si fa anche per ragioni religiose, etiche, sportive, salutistiche. Naturalmente esistono diversi regimi alimentari, dai quali trarre spunto per costruirsi il proprio, secondo gusto e esigenze. I più diffusi sono tre, ma fra mediterranea, vegetariana o macrobiotica, quale è la dieta migliore da seguire?

Dieta Mediterranea

Giudicata fra le migliori per gli equilibri nutrizionali dai dietologi, la dieta mediterranea è senza dubbio la più conosciuta, soprattutto da quando alcuni studi hanno rilevato che chi abita le zone e le coste affacciate sul Mare Nostrum, ha, in media, una vita più lunga rispetto agli altri popoli europei.  I benefici di questa dieta sono diversi, a cominciare dalla riduzione del rischio di ammalarsi di patologie cardiovascolari.

Gli alimenti tipici della dieta mediterranea sono il pesce, la carne bianca, frutta e verdura, pane e pasta. Importante è anche la combinazione che si fa di questi ingredienti e come li si cucinano. Meglio non cuocere con grassi, soprattutto di origine animale come burro o strutto, evitare fritture ma prediligere le cotture a vapore e condire con olio a freddo. Insomma ingredienti non conservati ma freschi, poveri di grassi e zuccheri e lavorati in un certo modo.

Dieta Vegetariana

Chi segue una dieta vegetariana lo fa per ragioni ideologiche e culturali, soprattutto animalisti che non intendono mangiare carne e pesce. Non è considerata una dieta completa, visto la carenza di proteine animali nel menù, anche se presenti in molti tipi di ortaggi e legumi. Più radicale è la scelta di chi fa una dieta vegana, detta anche vegetaliana. Questo regime alimentare prevede l’esclusione di ogni ingrediente che abbia origine animale, quindi sono banditi anche latte, latticini, formaggi, uova e miele.

Esistono anche forme estreme di dieta vegetariana e/o vegana: sono quelle condotte dai  fruttisti o futtariani che mangiano solo semi e frutta fresca e dai crudisti, la cui alimentazione prevede il consumo esclusivo di frutta e verdura crude.

Dieta Macrobiotica

È dall’equilibrio delle due forze contrapposte Yin e Yang che dipende il benessere nostro e del nostro organismo. Secondo questa filosofia giapponese, da cui ha origine la dieta macrobiotica, gli alimenti adatti al raggiungimento di questo equilibrio sono cereali integrali, verdure, frutta, legumi.  I cibi da inserire nella dieta macrobiotica sono quindi da classificarsi in due tipi: alcalini-Yang e acidi-Yin. Nei primi rientrano sale, carne, pollo, pesce, uova, mentre i cibi Yin sono quelli ricchi di potassio, come il latte, lo yogurt, le spezie e il .

Ad ognuno la sua dieta!

Il consiglio principale quando si decide di variare e regolare il nostro regime alimentare o di tenerlo sotto controllo peso e stile di vita con una dieta più sana ed equilibrata, è quello di evitare il “fai-da-te” ma rivolgersi a esperti del settore, quali dietologi o nutrizionisti. Mediterranea, vegetariana o macrobiotica, nessuno può stabilire da solo quale e in che misura sia la scelta migliore.

Sono tanti i fattori da tenere di conto: età, sesso, corporatura, quadro clinico generale, tutti aspetti che un professionista in materia di nutrizione e alimentazione prende in considerazione per programmare la dieta giusta. Il corretto apporto di calorie quotidiano da calcolare varia anche a seconda delle abitudini di vita, dalle attività lavorative o meno che si svolgono durante la giornata, se si conduce un’esistenza più pigra e sedentaria o più attiva e movimentata.

Anche l’età è fondamentale. Una persona anziana avrà un metabolismo diverso da un adolescente, così come i tempi di digestione o il dispendio calorico saranno differenti rispetto a una persona molto più giovane. Ad esempio, i ragazzi che passano alla pubertà, intorno ai 10-11 anni, vivono un picco nella crescita e il loro fabbisogno energetico è diverso da quando erano bambini. La loro dieta va quindi variata, distinguendo fra maschi e femmine e, ancora una volta, a seconda della corporatura e delle attività svolte nella giornata.

Qualche consiglio quando si segue una dieta

In caso di dieta dimagrante, ma anche quando si decide di regolare la nostra alimentazione al sano e all’equilibrato, ci sono alcuni consigli e trucchi da seguire per non cadere in tentazione e abbandonare la retta via.

  • La prima colazione può essere abbondante, perché è il pasto che, dalla mattina alla fine della giornata, si riesce a smaltire meglio e del tutto.
  • A metà mattina fare uno spuntino scaccia-fame che sia sano e non contenga grassi o zuccheri: preferire un frutto o uno yogurt a pizze, dolci, merendine o panini farciti. Lo stesso dicasi per la merenda di metà pomeriggio, fra il pranzo e la cena.
  • Pranzo e cena dovrebbero essere pasti completi: vanno consumati, con il corretto equilibrio, carboidrati (primi piatti), proteine (secondi piatti) e frutta e verdura a volontà, ricchi di minerali e vitamine.
  • Si eviti di mangiare accompagnando le pietanze con bibite gassate che sono ricche di zuccheri e non tolgono la sete e con eccesso di bevande alcoliche.

Un trucco per sentirsi sazi presto e smettere di mangiare anche quando non ce ne sarebbe più necessità, è porre attenzione a cosa si sta facendo. Spengiamo la Tv, smettiamo di lavorare al Pc o di leggere o fare altro: quando si mangia, mangiamo e basta. Questa attenzione invierà un messaggio di consapevolezza a stomaco e cervello che si sentiranno appagati e soddisfatti.