La classifica dei calciatori più prolifici della serie A ancora in attività cambia continuamente. Anche se, comunque, complice l’età avanzata di alcuni giocatori e il fatto che non siano più titolari inamovibili, rallenta un po’ la corsa. Favorendo chi, magari, gioca sempre e non è troppo anziano.
Ecco, comunque, la classifica dei cinque calciatori in attività più prolifici della serie A e che giocano nel nostro campionato nelle righe a seguire, iniziando con il bomber della Lazio Ciro Immobile!
Ciro Immobile
Ciro Immobile è al primo posto tra i calciatori in attività più prolifici. L’attaccante della Lazio, infatti, ha superato anche Fabio Quagliarella, suo compaesano, che deteneva il primato da un po’ di tempo a questa parte. C’è da dire che il calciatore napoletano ha anche vissuto alcune stagioni agonistiche all’estero prima di esplodere definitivamente nella Lazio.
Proprio sotto la guida di Simone Inzaghi prima e poi di Maurizio Sarri, è riuscito a segnare 149 goal in 206 partite in serie A. Praticamente, ci manca relativamente poco per fare un goal a partita. Uno dei migliori attaccanti italiani degli ultimi anni.
Fabio Quagliarella
Superato da Ciro Immobile, Fabio Quagliarella resiste al secondo posto in questa speciale classifica. Considerando che, comunque, per un po’ ha vissuto di rendita grazie alla stagione 2018/19 in cui segnò ben 26 reti. A difesa del blucerchiato, però, c’è da dire che ormai non è più un titolare fisso della squadra ed è un classe ’83. A un passo quindi dalla soglia dei 40 anni.
E, comunque, in ogni caso, anche la stagione 2020/21 l’ha chiusa in doppia cifra realizzando 13 reti in 33 partite. Nel campionato 2021/22, però, difficilmente andrà in doppia cifra, salvo casi particolari visto che non ha ancora superato nemmeno le 5 reti stagionali. Attestandosi, purtroppo per lui alla 34° giornata, a sole 3 reti. C’è da dire che, però, non è mai stato un bomber fisso da 20 reti a stagione.
ZlatanIbrahimovic
La pecca di Zlatan Ibrahimovic è che ha giocato davvero poco nella stagione 2021/22. Venti presenze in campionato per 8 reti, al momento, sono però sufficienti a rimanere sul podio di questa speciale classifica dei cannonieri della serie A più prolifici ancora in attività.
Ibrahimovic, comunque, ha all’attivo ben 155 reti, alla 34° giornata, nel massimo campionato. In ogni caso, la stagione in corsa è ‘solo’ la sua decima in serie A. Classe ’82, è prossimo al ritiro anche se lui non vuole pensarci in ogni caso, almeno fino al termine della stagione, quando vorrebbe chiudere con un altro scudetto.
La stagione più prolifica fu al Milan quando in 32 partite segnò 28 reti. Era la stagione 2011/12, l’ultimo Milan prima del ritiro di vari Senatori.
Dries Mertens
Al quarto posto c’è Dries Mertens del Napoli con 111 reti in campionato. La sua seconda giovinezza l’ha vissuta, però, quando Maurizio Sarri, all’epoca allenatore degli azzurri, lo inserì punta centrale in un tridente che rasentava la perfezione per qualità di gioco e intesa in campo.
Callejon a destra, Insigne a sinistra e Mertens al centro. In tre stagioni, dal 2017 al 2019, segna ben 62 reti: più della metà di quelle segnate finora. Adesso ha perso il posto da titolare a favore di Victor Osimhen ma è entrato di diritto nel cuore dei Napoli.
Ha difeso più volte la città, elogiandola in pubblico, e ha chiamato suo figlio con il nomignolo che gli è stato affibbiato: stiamo parlando di Ciro.
Duvan Zapata
Ironia della sorte, alle spalle di ‘Ciro Mertens’ c’è Duvan Zapata, calciatore non pienamente apprezzato all’ombra del Vesuvio. Prima con l’Udinese, poi con la Sampdoria e, infine, con l’Atalanta che è riuscito a dimostrare il suo valore e a essere il quinto calciatore in attività che ha segnato più goal in serie A.
Nel 2018/19 fu l’artefice della qualificazione dell’Atalanta in Champions League, segnando ben 23 reti in 37 partite. L’anno dopo furono 18 in 28 partite.
Perfettamente integrato nel gioco di Gasperini, il colombiano segna e fa segnare. Classe ’91, non appena si ritirano i ‘vecchi’ potrebbe arrivare a essere perfino il calciatore più prolifico in attività.