Consulente finanziario indipendente, come sceglie i prodotti migliori per i clienti

Consulente finanziario indipendente, come sceglie i prodotti migliori per i clienti

La diversificazione del pacchetto finanziario è un’attività fondamentale per la propria gestione patrimoniale in termini di redditività. Tuttavia, può non essere così semplice capire in quali prodotti investire e con quali modalità.

Affidarsi, quindi, ad un consulente finanziario indipendente che si occupi di selezionare prodotti e fornire una consulenza e pianificazione finanziaria è un’ottima strategia per garantirsi guadagni e limitare i rischi connessi al mondo finanziario.

Vediamo, quindi, nel dettaglio cosa attiene la consulenza finanziaria indipendente e come agisce il consulente per scegliere i migliori prodotti per il proprio portafoglio finanziario.

CONSULENTE FINANZIARIO INDIPENDENTE

In un’ottica di mercato Europeo trasparente e competitivo, a tutela degli investitori, la Direttiva MiFID II è intervenuta al fine di precisare che il consulente finanziario indipendente – quale professionista iscritto all’Albo OCF ed autorizzato a svolgere attività di consulenza in materia finanziaria – dovrà svolgere una consulenza terza ed imparziale. 

Inoltre, dovrà valutare numerosi strumenti finanziari, così rispettando il principio della diversificazione, sia in termini di tipologia che di fornitori. Il consulente finanziario indipendente, infine, non potrà vedersi corrispondere – o trattenere incentivi o benefici – da parte di terzi.

Tali caratteristiche rendono questa figura come un prezioso aiuto per ogni investitore, sinonimo di garanzia ed affidabilità.

PRODOTTI E STRUMENTI FINANZIARI, DI COSA SI TRATTA

Occorre prima di tutto precisare che per prodotto finanziario si intende lo strumento finanziario, o qualsivoglia forma di investimento, oggetto dell’attività di banche ed imprese.

Pertanto, il concetto di prodotto finanziario è molto ampio e ricomprende al proprio interno quello di strumento finanziario, inteso come ogni forma di investimento presente sul mercato. Il Testo Unico della Finanza tratta il concetto di strumento finanziario raccordandolo con quello di prodotto finanziario e di valore mobiliare.

Tra gli strumenti finanziari principali, utilizzati dal gestore del risparmio, si segnala: titoli e azioni negoziabili sul mercato dei capitali; titoli di Stato, obbligazioni e altri titoli di debito sempre trattati sul mercato dei capitali; strumenti finanziari previsti ai sensi del Codice Civile; quote di fondi comuni; titoli negoziati sul mercato monetario; contratti futures relativi a strumenti finanziari; contratti di scambio a termine (swaps) e a pronti su merci, su tassi di interesse, su indici azionari e su valute; contratti a termine (forward) connessi a tassi di interesse, a strumenti finanziari, a merci, a valute e a indici; contratti di opzione per vendere e acquistare i predetti strumenti e i conseguenti indici; infine, combinazione tra i contratti e titoli suddetti.

Tali categorie sono in continua evoluzione e aggiornamento e dovranno essere analizzati da professionisti del settore affinché forniscano una consulenza adeguata e possano effettuare un idoneo check up finanziario.

CONSULENTE FINANZIARIO E SCELTA DEI PRODOTTI

Nello scegliere gli strumenti di investimento indipendente il consulente si preoccupa di fornire al cliente consigli personalizzati e specifici riferiti a specifici prodotti. Le raccomandazioni possono avere ad oggetto operazioni di vendita, di acquisto, di scambio, di sottoscrizione, di detenzione o di riscatto.

Tuttavia, maggiormente importante per il consulente finanziario indipendente è conoscere il proprio cliente e riflettere nel definire gli elementi che contribuiscono a definire il profilo di investitore: in essi sono ricompresi gli obiettivi, la capacità di sopportare il rischio e la prospettiva temporale.

Per quanto riguarda gli obiettivi, questi devono riguardare le reali esigenze di vita, senza essere eccessivamente irrealistici. In ciò, rientra poi la valutazione sulle risorse necessarie e il momento in cui si vogliono realizzare i propri desideri. In relazione alla capacità di sopportare il rischio, invece, ci si riferisce non soltanto ad un aspetto economico ma anche ad uno emotivo. Infine, la prospettiva temporale è la riflessione sulla tempistica in cui si è disposti a rinunciare ad una certa somma di denaro, per investirla e vedere un probabile incremento, nonché la propria età anagrafica.

I prodotti finanziari che verranno scelti dal consulente indipendente saranno certamente in linea con il profilo di investitore del cliente, in base alle caratteristiche di rischio e rendimento sopra descritte..

Il consulente, inoltre, coadiuverà l’investitore nell’analisi di tutta la complessa documentazione informativa dei prodotti finanziari scelti, affinché non ci siano spiacevoli sorprese.