La particella catastale risulta importante per almeno tre motivi:

il primo è che con essa si è in grado di definire non solo l'immobile di proprietà, ma anche il terreno circostante se fanno riferimento allo stesso proprietario;

il secondo è che la particella diventa un identificatore per diversi parametri: oltre a definire il luogo, questa consente la valutazione di alcuni fattori inseriti poi in visura catastale (la rendita, la classe, ecc.);

il terzo è che la particella catastale riesce a dare un aiuto concreto nelle questioni legali, quando i proprietari sono diversi in uno stesso stabile (condominio) e si tratta di vedere in visura catastale a quale immobile fa riferimento ogni singolo proprietario.

Per questo, se si cerca una visura catastale online, il sistema dell'Agenzia delle Entrate può richiedere la particella catastale. Se il richiedente della visura catastale non ha questo dato e non vuole rivolgersi a un esperto, può tentare di risalire all'immobile attraverso i dati del proprietario.

La visura catastale offre però maggiori informazioni rispetto alla semplice particella catastale. La visura, infatti, consente di sapere l'effettivo valore dell'immobile al Catasto, se ci sono stati passaggi di proprietà e se il proprietario è in regola con l'aggiornamento delle mappe catastali.

La visura catastale diventa così un documento prezioso, da tenere a portata di mano in caso di controlli e/o cause legali. L'aggiornamento della visura catastale deve essere eseguito al momento del rogito: durante il passaggio di proprietà è importante verificare che i dati presenti siano coincidenti con quelli espressi sul documento, che ha valenza legale a tutti gli effetti da quel momento in poi.

Dalla rendita che si trova in visura catastale i Comuni applicano le aliquote per la tassazione ordinaria: un motivo in più per aggiornare la documentazione, evitando così di pagare più del dovuto. I documenti in regola rendono le pratiche più semplici, allentando così la burocrazia.