Rendita catastale per la successione

Ricevere in eredità un immobile comporta dei costi e, in ogni caso, chi riceve l'eredità dovrà dichiararlo e sulla successione stessa dovrà pagare un’imposta.

Come si calcola l’imposta di successione:

L'imposta di successione si calcola utilizzando la rendita catastale. Il primo calcolo da fare sarà aggiungere alla rendita catastale il 5% della stessa (è la cosiddetta “rivalutazione” della rendita catastale).

Infine, si dovrà applicare il relativo coefficiente in base alla classe di appartenenza dell'immobile ricevuto in eredità. La classe di appartenenza viene indicata sui documenti di riferimento per l'immobile. Per la prima abitazione, il coefficiente da applicare è 110.

120 è il coefficiente generale per le abitazioni dei gruppi A e C (ma è necessario distinguere dagli immobili di categoria A/10 e C/1, che seguono rispettivamente i coefficienti 60 e 40,8). Il coefficiente più alto è 140 e si applica quando si riceve in eredità un fabbricato della categoria catastale B.

La rendita catastale e le relative spese per l'eredità riguardano anche i terreni a uso agricolo o incolti. Per pagare l'imposta, sarà necessario prima aggiungere il 25% del valore dominicale allo stesso e poi moltiplicare il risultato del 90%.

Oltre alla consultazione della rendita catastale online, nel riscuotere le imposte, gli enti pubblici faranno riferimento anche all'ammontare complessivo dell'eredità e al grado di parentela con il de cuius, applicando le rispettive aliquote.

Oltre alle aliquote e all'imposta di successione, chi eredita deve pagare sulla rendita catastale anche le tasse ipotecaria e catastale, nella misura del 2% del valore immobiliare per la prima e dell'1% del valore immobiliare per la seconda, in riferimento a ciascun erede.

Queste pratiche vanno messe in ordine prima di dichiarare di aver ricevuto l'eredità a chi di competenza. Le imposte saranno dovute anche se si riceve in dono l'immobile, ma se si tratta di prima casa le imposte ipotecaria e catastale si riducono nella misura di 200 Euro.

Oltre alla rendita catastale, per pagare gli importi dovuti sarà necessario compilare il modello F23, indicando i due codici tributo 649T (imposta ipotecaria) e 737T (imposta catastale).

La dichiarazione va fatta entro un anno dalla lettura del testamento e consegnata all'Agenzia delle Entrate. Per la dichiarazione, si può fare riferimento ai moduli presenti sia sul sito dell'Agenzia delle Entrate che allo sportello.