Materiali, Misure ,Normative per le porte blindate

Per le porte blindate esistono specifiche normative, europee e nazionali. Tali norme disciplinano soprattutto i materiali, le misure e le lavorazioni del prodotto. Ci sono poi specifiche prove anti effrazione che un prodotto deve superare per poter ricevere la qualifica di blindata. Si tratta principalmente di 3 prove, una prova d'urto, una prova di resistenza alla spinta, e una prova di scasso. In base alla resistenza inoltre esistono 6 classi di resistenza, da 1 a 6, questa classificazione indica gli strumenti e i tentativi di scasso con strumenti a cui il prodotto resiste. Nelle normative e nelle certificazione viene indicato il carico massimo a cui la porta resiste e la deformazione massima consentita. La porta blindata rappresenta l'elemento fondamentale per la sicurezza della propria abitazione, deve essere resistente e sicura e nello stesso tempo deve avere un design che si adatta all'arredamento e all'ambiente della nostra casa. I materiali utilizzati per la costruzione sono diversi, dal legno massello, all'acciaio ai vetri antiproiettile. Ci sono inoltre diversi rivestimenti, la scelta di questi materiali dipende soprattutto dal tipo di utilizzo, se da interno o da esterno. A livello di costruzione infine, esistono in commercio modelli con diversi punti di chiusura, tipi di serrature e di telaio diversi, anime e ante dotate di rinforzi ulteriori. Una porta blindata è costituita da un telaio e da un controtelaio, da lamiere in acciaio interne ed esterne, serrature e cilindri di sicurezza, cerniere e accessori di rinforzo. Le misure dipendono dai materiali, in genere negli standard viene definita l'altezza, tra i 210 e i 230 cm, inoltre, per la sicurezza massima è importante che il telaio sia fissato a muro in modo da creare un unico blocco difficile da scardinare. Per il montaggio infatti ci sono dei montanti di rinforzo che entrano nel muro anche 10, 15 cm. Se infine ci troviamo di fronte ad una muratura fragile, ad esempio nei condomini dove si usano mattoncini forati, quando si monta la porta blindata si applica anche una rete elettrosaldata intorno alla porta, in questo caso tutta la parete viene rinforzata e il montaggio risulta ottimale. La principale normativa europea è la UNI ENV1627, un certificato di qualità che assegna al prodotto la classe di resistenza all'effrazione. Per uso residenziale si può scegliere una porta blindata di classe 2, 3 o 4, il numero indica la protezione. Ad esempio una porta di classe 2 resiste ad un carico massimo di 330 Kg, forza che sale a 660 Kg in classe 3 e a 1100 Kg in classe 4. La normativa classifica inoltre la deformazione massima a cui il prodotto resiste sotto sollecitazione del carico massimo, in tutti e 3 i casi proposti la deformazione sui punti di chiusura non deve superare i 10 millimetri. Oltre alla normativa UNI ENV, per legge comunitaria, dal Febbraio 2010 è in vigore l'obbligo di marchiare le porte blindate con marchio CE. Questa certificazione garantisce al consumatore che tutti i materiali utilizzati siano stati sottoposti ai test di verifica. Oltre alle prove di carico massimo, nei test si verificano inoltre l'isolamento acustico del prodotto e la trasmittanza termica, ossia la dispersione di calore e la capacità del prodotto di isolare termicamente l'interno e l'esterno dell'abitazione. Questa caratteristica è importante per valutare un serramento dal punto di vista del risparmio energetico.