Tecnica, fantasia e…una fotocamera digitale

Anche se gli smartphone offrono la possibilità di scattare delle fotografie oltre ai famigerati selfie, chi nutre una passione per questo hobby non può evitare di possedere una vera fotocamera digitale.
L’ampio panorama delle fotocamere può suddividersi in tre precisi segmenti: Compatte, Reflex e Mirrorless entry level, Prosumer e Professionale.

Ma in quale modo si sceglie, all’interno delle fotocamere digitali, quella idonea per soddisfare le proprie esigenze senza correre il rischio di acquistare un prodotto che non offra quelle specifiche peculiarità che occorrono per rispettare le proprie desiderata. E’ fondamentale, innanzitutto, comprendere che tipo di foto vogliamo scattare e di conseguenza, identificare quale è il segmento dei tre, dove orientare la nostra scelta. Ovviamente si parte dal concetto che il lettore, sia un fotografo in erba che si trova smarrito tra le tante proposte che il mercato del settore, sforna quotidianamente. E’ meglio questa fotocamera o quell’altra? E quanti megapixel deve avere? Qual è la sua versatilità? Quali le sue performance? Questi, ed altri quesiti, affollano la mente del futuro acquirente che, pur rivolgendosi al web, non riesce a trovare nulla che chiarisca i concetti fondamentali che possono orientare la sua scelta. Almeno, fino a questo articolo che vuole fornire una elementare infarinatura che possa servire da stimolo per prendere adeguate informazioni.

I tre segmenti

Quali sono, nello specifico i tre segmenti entro i quali scegliere quello più opportuno per le proprie esigenze e fare, di conseguenza, una scelta oculata?
Iniziamo ad analizzare la fascia amatoriale ossia quella per la quale sono indicate le fotocamere compatte. Le fotocamere digitali compatte sono di due tipi: quella semplice per la quale occorre solamente guardare e scattare, e quella che ha dei comandi avanzati che permettono una certa elementare creatività. Le compatte semplici sono l’ideale per chi ha poca dimestichezza e non ha grandi pretese e che cerca solo di immortale un momento felice, una ricorrenza o le foto delle vacanze.

Per chi desidera una fotocamera che pur essendo una compatta gli consenta di elaborare delle scelte come la messa a fuoco manuale, il controllo dell’esposizione, apertura focale ed altro, deve riferirsi alla gamma top di questo segmento che, solitamente sono dotate dell’opzione per i file RAW che sono quelli ideali per un lavoro di post produzione. Una precisazione da fare è quella di preferire fotocamere che presentano focali fisse con un’ampia apertura che consente di fare splendide foto anche con scarsa luminosità.
Salendo di livello troviamo le fotocamere digitali Reflex e Mirrorless Entry Level sono dotate della caratteristica di cambiare le ottiche a seconda del tipo di immagine si voglia fare.

In questo caso è bene essere lungimiranti e pensare di rivolgere la vostra attenzione su una fotocamera che abbia una completa serie di ottiche intercambiabili che possano soddisfare le vostre esigenze e che, passando ad un modello superiore della stessa casa, possano seguirvi con voi.

Passando al terzo segmento, quello relativo alla fascia prosumer e professionale già implica il fatto che si abbia maturato quella esperienza per la quale queste brevi annotazioni risultino superflue. Infatti, stiamo parlando di fotocamere digitali di alto livello e dal costo certamente impegnativo che implicano il loro utilizzo o per fini professionali oppure perché il grado di competenza è arrivato ad un punto che vuole sfruttare ampiamente tutte le caratteristiche di uno strumento capace di cogliere l’attimo impressionandolo nella memoria.

Concludendo

La scelta di una fotocamera può non essere facile e prima di decidere quale acquistare analizzate a 360° le ragioni che vi stimolano a farlo ricordandovi che è preferibile spendere qualcosa in più per non limitare il vostro raggio d’azione ma di non esagerare laddove non ce ne fosse bisogno.