Qual è il migliore allarme casa a Roma?

Definire il migliore allarme casa a Roma non è possibile a priori, in quanto la scelta di un antifurto deve essere effettuata sia in considerazione delle esigenze da assecondare sia in considerazione del contesto abitativo: è chiaro, infatti, che un appartamento situato al terzo piano di un condominio presuppone un sistema differente rispetto a una villa in campagna circondata da un giardino enorme. Il primo aspetto su cui è bene concentrarsi è quello che riguarda la presenza di fili: insomma, wireless o no?

Per decidere se per il proprio allarme casa a Roma sia preferibile puntare su un antifurto wireless o su un antifurto con i fili può essere utile consultare il sito web www.antifurtocasa.info, dove esperti del settore forniscono consigli in proposito e permettono di capire come orientarsi e come agire nelle circostanze più diverse. In linea di massima, gli impianti via cavo, cioè con i fili, si basano su un'alimentazione proveniente da un circuito a bassa tensione e richiedono che tutti i componenti che li costituiscono siano collegati tra loro e connessi da una rete di cavi elettrici, che dovranno poi essere incassati nella parete. Proprio per questo motivo, tali soluzioni presentano una caratteristica non proprio vantaggiosa, nel senso che presuppongono nella quasi totalità dei casi la necessità di ricorrere a opere murarie. Certo, esistono modelli che con gli accorgimenti del caso possono essere inseriti all'interno dell'impianto elettrico che già esiste senza che vi sia la necessità di rompere i muri, ma si tratta di soluzioni non molto diffuse. Non vanno dimenticati, comunque, gli aspetti positivi degli impianti con fili: il più importante è quello della sicurezza, nel senso che l'allarme scatta non appena uno dei fili viene tagliato.

Per l'allarme casa a Roma, d'altro canto, si può valutare anche l'idea di puntare su un impianto senza fili, che funzioni a onde radio: come si può ben immaginare, non c'è bisogno di alcun tipo di cablaggio per le componenti, in questo caso, visto che tutti gli elementi comunicano tra loro tramite le onde elettromagnetiche, via etere. Ciascun dispositivo è alimentato da batterie, il che vuol dire che l'allarme può funzionare anche se la corrente viene a mancare per un guasto o per un corto circuito. Chiaramente, l'aspetto più interessante va individuato nella velocità di installazione: si risparmia, dunque, sui costi di manodopera, non essendoci bisogno di lavori di muratura. Per di più, se in un secondo momento si ha la necessità di ampliare o comunque di modificare l'impianto, lo si può fare senza difficoltà. Non solo: nel caso in cui si decida di traslocare, l'antifurto può essere portato nella nuova casa. Un potenziale aspetto negativo, tuttavia, è quello relativo alle interferenze radio, che sono inevitabili visto che l'etere viene sfruttato per una grande varietà di trasmissioni. La tecnologia, comunque, negli ultimi tempi ha fatto grandi passi avanti in tal senso.