I modi per fare un anagramma

Esistono diversi modi per creare un anagramma. Ognuno di questi può rivelarsi molto utile in determinate situazioni e offre una variazione interessante anche durante le attività ludolinguistiche svolte nella scuola. Gli anagrammi infatti sono utilizzati per stimolare la fantasia e la memoria dei bambini, per celare informazioni importanti e per ottenere pseudonimi. Qualsiasi sia lo scopo ultimo, è molto importante scegliere il metodo migliore per noi e iniziare subito ad anagrammare! Tra quelli più utilizzati troviamo gli anagrammi semplici. In pratica da una parola, se ne ottiene una nuova di senso compiuto. Es: Teatro e Attore. Le possibilità di ottenere risultati buoni non è sempre alta, moltissime parole infatti non offrono anagrammi eccellenti e correlati come quello appena visto. Ci sono poi gli anagrammi a frase. In questo caso una parola si trasforma in una breve frase di senso compiuto. Sono molto rari da ottenere ed è possibile riuscirci soprattutto con parole abbastanza lunghe e con molte lettere. Un esempio è la parola "doppiatore", che diventa "aperti dopo". Abbiamo l'anagramma diviso, cioè quando grazie all'unione di due parole, ne otteniamo una nuova. Dall'unione delle parole "realtà" e "sogno" possiamo estrapolare "ergastolano". Anche le grasi possono essere anagrammate, così da ottenerne una nuoba. Ad esempio "costume orientale" diventerà "testimone oculare". Infine, parliamo della frase anagrammata divisa, cioè quando una frase viene utilizzata per ottenere alcune parole distinte e scollegate. Ed: da "tiro alla fune" otteniamo le parole fortuna + iella.